Dopo l’annuncio del passaggio di LinuxMint a al ramo stabile di Debian, già descritto nell’articolo Linux Mint Debian Edition perde il suo fascino, anche un altra distrubuzione SolydXK ha deciso di abbandonare il rilascio continuo (rolling release) per avere una ditribuzione più solida.
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Unity? No trasformo Xfce
Con il passaggio dagli schermi 4:3 ai più recenti 16:9 la risoluzione verticale dei monitor si è molto ridotta rispetto alla loro larghezza.
Per questo motivo si è passati da una barra orizzontale tipo Xfce, Lxde, Kde, Mate… ad una verticale laterale come quella utilizzata in Unity.
Questo è dovuto dal fatto che bisognava ottimizzare il poco spazio verticale a disposizione.
Ma come possiamo “trasformare” il nostro ambiente grafico Xfce in stile Unity?
Il procedimento è semplice e per renderlo più semplice lo abbiamo integrato con delle immagini.
Per prima cosa clicchiamo, col il tasto destro del mouse, sulla barra orizzontale in uno spazio dove non ci sono icone (per chi ha i tasti invertiti deve cliccare sul tasto sinistro).
Comparirà un menù dove andremo a selezionare Pannello -> Preferenze del pannello…Se questa operazione vi rimane difficile potete selezionare dal pulsante Menù della barra Impostazioni -> Pannello ottenendo la medesima finestra
nella precedente finestra, in alto, selezionate il pannello da voler ruotare verticalmente che sarà evidenziato con dei trattini rossi, nel nostro caso Pannello 1.
Fate molta attenzione Xfce come impostazioni predefinite crea 2 pannelli.
Una volta selezionato il pannello corretto, dove c’è la scritta Disposizione, modificate da Orizzontale a Deskbar come in figura.
Vi consiglio di aumetare il valore di Dimensioni riga (pixel) da 30 a 32 il resto dovrebbe andar bene così come è.
A questo punto noterete che il pannello si posizionerà verticalmente alla sinistra del vostro schermo proprio in stile Unity.Per finire notere una scritta “Menu,” semi nascosta, subito dopo la prima icona in alto, per eliminarla cliccate col tasto destro proprio su quell’icona e selezionate Proprietà vi si aprirà una finestra come questa
non dovrete far altro che deselezionare Mostra titolo del pulsante e chiudere la finestra.
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Tiny Core si aggiorna
Tiny Core è una distribuzione GNU/Linux molto piccola, lo dice il nome stesso, la cui immagine ISO pesa solamente 71mb.
Tiny Core 5.0.1 è solo un aggiornamento di versione che corregge alcuni bugs, utilizza kernel Linux versione 3.8.10 e il server grafico è Xorg 7.7 con supporto delle librerie imlib2, libjpeg e libpng.Ecco i cambiamenti apportati:
- aggiornato tc-functions: setupHome per preservare i permessi della cartella Home.
- aggiornato tc-config: un piccola correzione per setupHome.
- aggiornato zlib-1.2.7 -> 1.2.8 sono stati corretti 2 importanti bugs.
Potete trovare l’immagine ISO, da scaricare, a questo indirizzo
http://www.tinycorelinux.net/5.x/x86/release/
Tiny Core risulta utile per chi ha computer datato oppure la si può installare su una penna USB utilizzabile poi, per recuperare dati o ripristinare una dstribuzione.
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Wayland la nuova era del server grafico
Wayland il moderno server grafico
Wayland è il moderno server grafico, rispetto all’oramai obsoleto X11, creato da Kristian Høgsberg.
La differenza con il vecchio sistema X11 stà, oltre che nelle prestazioni, anche in un maggiore numero di estenzioni del protocolo X11 e una maggiore pulizia ed ordinamento delle API rispetto a quelle di X.org.
Con l’ uscita della versione stabile la 1.0 ci sarà, entro alcuni mesi, la possibilità di vederlo come server grafico predefinito nella maggiori distribuzioni GNU/Linux, prima tra tutte Fedora.
Gli sviluppatori di Gnome stanno lavorando per integrare Wayland con le Gtk+3 mentre con la prossima uscita delle librerie Qt5 prevista per questo dicembre tutte le applicazioni Kde saranno nativamente compatibili con Wayland.
A differenza, del server X che faceva da filtro tra le applicazioni e il motore grafico (compositor), Wayland interagisce direttamente col kernel e tutte le librerie contenute (KMS, evdev, mesa, fontconfig, FreeType, Cairo, Qt, ecc.) diventando di fatto il motore grafico eliminando così un passaggio.
Per avere un idea chiara del funzionamento di Wayland visitare:
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Aggiungere la Swap a mano
Sul mio vecchio portatile, per motivi di spazio, non ho creato la partizione di swap pensando che i 512mb di RAM bastassero.
All’ atto pratico avviando alcuni programmi (che non scrivo per non creare guerre filosofiche) la memoria si satura ed il sistema si riavvia.Aggiungere un bancale di memoria non è possibile, riformattare il disco non mi sembra proprio il caso, cosa fare?
Come già descritto la partizione swap non è altro che un file e per questo motivo è possibile creare un file che serva proprio per eseguire le stesse operazioni della partizione swap, per esempio per aggiungere 512mb, al sistema, basterà aprire un terminale da amministratore e dare il comando:
dd if=/dev/zero of=/var/tmp/swapfile bs=1024 count=524288
dove il comando dd if=/dev/zero of=/var/tmp/swapfile, per semplificare, crea un file vuoto nella cartella /var/tmp l’ opzione bs=1024 permette di leggere e scrivere 1024bytes al tempo stesso e l’opzione count=524288 dà la dimenzione al file swapfile di 512mb.
Adesso si dovrà impostare la swap e farla puntare sul file /var/tmp/swapfile sempre da terminale d’ amministratore digitare il comando:
mkswap /var/tmp/swapfile
per motivi di sicurezza bisognerà impostare i permessi sul file creato con i comandi:
chown root:root /var/tmp/swapfile
chmod 0600 /var/tmp/swapfile
solamente l’ utente root può leggere e scrivere il file.
Adesso attiviamo la partizione swap col comando:
swapon /var/tmp/swapfile
per rendere effettiva questa modifica bisognerà inserire nel file /etc/fstab la seguente stringa
/var/tmp/swapfile swap swap defaults 0 0
per vedere se tutto è andato a buon fine digitare:
swapon -s