Categoria: OpenSUSE

  • Agama 13 per l’installazione di openSUSE e SUSE Linux Enterprise

    Agama 13 per l’installazione di openSUSE e SUSE Linux Enterprise

    Lo YaST Il team harilasciato Agama 13 installer per la distribuzione openSuse.

    Impostazione del nome host

    La possibilità di impostare un nome per la macchina (ad esempio il nome host) durante l’installazione.

    Non esiste un hostname unico. Una macchina può avere diversi nomi. Questi variano a seconda dell’interfaccia di rete utilizzata per interagire con essa. Questi nomi possono essere statici o transitori. Ci sono diversi meccanismi per impostarli o modificarli con regole di precedenza in diverse situazioni.

    Uno di questi meccanismi menzionati era già disponibile nelle versioni precedenti di Agama-Live. I supporti di installazione specificavano hostname con l’argomento di avvio. In Agama 13 è stato introdotto il supporto per configurare il nome host nella configurazione Agama. Questo è limitato e utilizzabile nell’interfaccia a riga di comando e durante l’installazione incustodita. Abbiamo anche aggiunto una semplice sezione dedicata all’interfaccia utente web.

    Web interface to set the hostname

    Le impostazioni del nome host non dovrebbero rimanere nella propria sezione separata dell’interfaccia utente per – A lungo. Abbiamo in programma di integrarlo in un’altra sezione (probabilmente una nuova chiamata “Sistema”) in futuro Le uscite di Agama.

    Installazione su LVM

    Su Agama 13 c’è la possibilità di installararlo utilizzando LVM (Logical Volume Manager).

    Già era possibile definire i gruppi di volumi LVM e i volumi logici nella sezione storage della configurazione Agama. Può essere utilizzata sia tramite interfaccia che in riga di comando. Agama 13 fornisce una prima integrazione di tale funzionalità nel Interfaccia utente web.

    Web interface to configure LVM

    La nuova interfaccia consente già di definire uno o più gruppi di volume con un numero qualsiasi di volumi logici. Agama calcolerà automaticamente tutte le dimensioni finali sia per i volumi logici che per le partizioni necessarie per ospitare i volumi fisici LVM.

    Registra le estensioni dal Centro clienti SUSE

    Le possibilità offerte di predefinite da qualsiasi distribuzione Linux (open) SUSE possono essere estese aggiungendo i repository extra. Nel caso di prodotti di livello enterprise come SLES, ciò significa attivare componenti aggiuntivi ed estensioni, possono essere soggette a registrazione prima di essere disponibili per l’installazione.

    La configurazione di Agama 13 è stata estesa con l’opzione addon. L’esempio seguente illustra l’uso di questa funzione per registrare l’estensione. Può essere aggiunta in qualsiasi installazione di SUSE Linux Enterprise Server grazie al centro clienti di SUSE.

    {
    "product": {
    "id": "SLES",
    "registrationCode": "<CODE>",
    "addons": [
    {
    "id": "sle-ha",
    "registrationCode": "<CODE>"
    }
    ]
    }
    }

    Una funzione di configurazione Agama può essere utilizzata durante Installazione automatica e anche su installazioni interattive utilizzando l’interfaccia a riga di comando. Questo non implica che tale funzionalità sarà automaticamente disponibile all’interfaccia utente web di Agama.

    Selezione di singoli pacchetti da installare

    Simile al product la sezione Agama 13 estende anche la sezione software con nuove possibilità. Oltre all’elenco dei modelli precedentemente disponibili, ora è anche possibile specificare un elenco di singoli pacchetti, non necessariamente contenuti in alcun modello.

    {
    "software": {
    "patterns": ["gnome_desktop"],
    "packages": ["vim"],
    }
    }

    Come accennato in precedenza, non ci sono piani per aggiungere una selezione di software così fine al web Interfaccia utente di Agama.

    Supporto per URL in stile AutoYaST​

    Uno degli obiettivi di Agama è quello di fornire una transizione senza soluzione di continuità da AutoYaST.

    La configurazione è solitamente indicata da un URL che viene passato al programma di installazione. Ma gli URL di AutoYaST sono non standard come device://o label:// ogni di questi con la propria semantica specifica AutoYaST.

    Agama ora supporta gli URL che iniziano con device:, usb:, label:, HD:, DVD:e così via cd:, Per saperne di più visita la pagina corrispondente sito della documentazione di Agama. Supporto per schemi URL come file:, http:, ecc. sono ancora implementati utilizzando curl.

    Ricerca automatizzata di configurazione​

    AutoYaST è in grado di trovare l’installazione automatica, anche se nessun URL è stato esplicitamente specificato dall’utente.

    Se Agama viene avviato in modalità automatica ma non viene specificata alcuna configurazione (profilo), Agama cercherà automaticamente nelle stesse posizioni predefinite utilizzate da AutoYaST. In questi casi, Agama si aspetta un file di nome autoinst.jsonnet, autoinst.jsono autoinst.xml (in questo ordine) per essere localizzato su:

    • La radice di un file system denominato OEMDRV– Si’.
    • O la radice (/) dell’ambiente di installazione.

    Il primo file trovato viene utilizzato come profilo, avviando subito l’installazione.

    Distribuire i file durante l’installazione​

    AutoYaST permette di distribuire i file di configurazione completi utilizzando il <files />. Proprio come gli script, è possibile incorporare il contenuto del file nel profilo o recuperarlo da un percorso.

    {
    "product": {
    "id": "Tumbleweed",
    },
    "user": {
    "fullName": "beloved TUX",
    "password": "tux",
    "userName": "tux"
    },
    "root": {
    "password": "linux"
    },
    "files": [
    {
    destination: "/home/tux/scripts/test.sh",
    content: |||
    #!/usr/bin/bash
    systemctl start multipathd.socket multipathd.service
    |||,
    permissions: "755",
    user: "tux",
    group: "users"
    },
    {
    destination: "/root/test2.md",
    url: "https://gist.githubusercontent.com/example/a_file.md"
    }
    ]
    }

    È rinominato l’attributo body di scripts in content