Categoria: Lxqt

  • Rilasciato di LXQt 2.2.0

    Rilasciato di LXQt 2.2.0

    Il generale di carattere

    • Il supporto Wayland è migliorato in diversi componenti, in particolare con configurazioni multi-schermo, nei quali vengono visualizzati i nomi delle schermate anziché i numeri dello schermo. Questo perché Wayland non ha il concetto di “schermo primario”. È un cambiamento irreversibile solo su Wayland per X11 rimane intatta.
    • LXQt Wayland Session è stato aggiornato per le ultime versioni stabili dei gestori delle finestre Wayland supportati.
    • PCManFM-Qt supporta le opzioni personalizzate per i terminali. Inoltre, il punto di attivazione viene impedito quando il Backspace viene mantenuto premuto all’interno della barra del filtro transitoria, la rinomina di massa può gestire la sostituzione delle stringhe, l’elenco dei menu “Apri con” le app che possono aprire più file con diversi tipi MIME, vengono aggiunte collegamenti per modificare la modalità di visualizzazione, ecc.
    • QTerminal e QTermWidget è stato migliorato, correzioni per quanto riguarda il rendering del testo e alcune nuove funzionalità come il cursore lampeggiante e il cursore del mouse che si auto-nascondono.
    • LXQt Power Management supporta i profili di alimentazione, ad esempio attraverso power-profiles-daemon. I profili sono mostrati e possono essere cambiati nel menu contestuale della batteria sul pannello (nella versione successiva, saranno disponibili anche senza batteria).

    Sessione di LXQt

    Un secondo processo di sessione Lxqt per lo stesso utente è impedito.

    Altri cambiamenti e miglioramenti,

    • Viene aggiunto un metodo D-Bus per l’avvio di app in sessione LXQt. Particolarmente utile per definire le scorciatoie globali sotto Wayland. Leggere la sezione Wiki correlata.
    • Quando una voce di avvio automatico è disabilitata, è disabilitata solo per LXQt, senza influire sugli altri ambienti grafici.

    QTerminal e QTermWidget

    Oltre alle correzioni e miglioramenti vari,

    • Le imposte sono fatte per problemi nel rendering del testo in circostanze speciali e con caratteri speciali.
    • La combinazione di caratteri è supportata.
    • Se un processo è in esecuzione all’interno di QTerminal, verrà visualizzato un messaggio sulla chiusura. Questo sostituisce il vecchio prompt, che era quasi inutile.
    • Le opzioni vengono aggiunte per il cursore del mouse automaticamente-hissding e lampeggiamento del cursore del testo.
    • Viene aggiunta un’opzione per mettere a fuoco un sub-terminal sul mouseover.
    • La finestra di dialogo Preferenze è resa più pulita.
    • La trasparenza delle app viene rimossa. Era inutile e non ottimale quando esisteva la trasparenza terminale.

    LibFM-Qt / PCManFM-Qt

    • Sono supportate le opzioni personalizzate per i terminali.
    • Le app comuni sono elencate nel menu “Apri con” quando vengono selezionati più file con diversi tipi MIME.
    • La zittatura viene impedita quando lo spazio di schienali viene premuto all’interno della barra del filtro transitoria.
    • La sostituzione avanzata delle stringhe è possibile in blocco di rinomina.
    • Menu contestuale per aprire la cartella contenente in search:///.
    • Ctrl + Shift + NUMERO viene aggiunto come scorciatoia per cambiare la modalità di visualizzazione.
    • Gli schermi di Wayland vengono gestiti usando i loro nomi.
    • Il drag-and-drop è migliorato, in modo tale che gli oggetti vicini non siano spostati il più lontano possibile.

    Vedi libfm-qt e pcmanfm-qt per tutte le modifiche.

    Pannello di LXQt

    • Gli schermi di Wayland sono gestiti usando i loro nomi, non i numeri.
    • Per il colore del testo viene aggiunta un’opzione per il testo del comando personalizzato.
    • PageDown e PageUp sono abilitati per il menu Fancy Menu.
    • Il supporto menu-cache viene rimosso – nessuno lo ha usato.
    • I messaggi di debug fastidiosi su Status Notifier vengono messi a tacere (nel registro).

    Vedere lxqt-panel per tutte le modifiche.

    Gestione di LXQt

    • I profili di potenza sono supportati, ad es. attraverso power-profiles-daemon.
    • La sospensione dello schermo viene scelta per impostazione predefinita.

    Archivio di LXQt

    • La gestione degli archivi è con 7zip per impostazione predefinita.
    • 7z è usato per la gestione degli archivi RAR.
    • Gli indirizzi dei link sono mostrati.
    • Alcune icone della barra dei menu sono state aggiunte.

    Vedere lxqt-archiver per tutte le modifiche.

    Libqtxdg

    • Aggiornato alle Qt 6.9.

  • Firefox colorare la scheda attiva

    Firefox colorare la scheda attiva

    In Firefox abbiamo notato che c’è poca differenza di colore tra la scheda attiva e le altre c’è un piccolo trucco su come colorare la scheda attiva.

    La prima cosa da fare è avviare Firefox e sulla barra degli indirizzi scrivere

    about:config

    ora cliccate su sul pulsante Accetto i rischi (questa voce potrebbe cambiare con le nuove versioni), si aprirà una finestra con una nuova barra nella quale scrivere o cercare

    toolkit.legacyUserProfileCustomizations.stylesheets

    a questo punto modificate la voce da false in true e chiudete Firefox

    Adesso bisogna aprire il file manager e andare nella cartella ~/.mozilla/firefox/ dove troverete la cartella utente del vostro profilo Firefox nel nostro caso è nazionlinux.default all’interno di questa cartella creare una nuova cartella chiamata chrome tutto in minuscolo all’interno della quale create un file di nome userChrome.css che dovrà contenere i seguenti comandi

    .tab-background[selected=”true”], .tab-background[multiselected=”true”] {
    background-image: none !important; background-color: #ff007f !important;
    }

    Finito.

    In breve possiamo riassumere in:

    about:config -> toolkit.legacyUserProfileCustomizations.stylesheets -> true

    creare la cartella

    mkdir -p ~/.mozilla/firefox/nazionlinux.default/chrome

    creare il file userChrome.css

    echo '.tab-background[selected="true"], .tab-background[multiselected="true"] {
    background-image: none !important; background-color: #ff007f !important;
    }' >> userChrome.css
  • Pidgin e msn ancora funziona

    pidgin

    Molti utilizzatori di Pidgin si sono ritrovati a non poter contattare i propri contatti su msn perchè il programma non si collegava più.

    Per risolvere questo problema bisogna andare a modificare la libreria libmsn.so.
    Abbiamo provato questo metodo su una macchina sulla quale girava Archlinux a 64 bit e quindi non è detto che la libreria libmsn.so si trovi nella stessa cartella di questo esempio.

    Per trovare il file libmsn.so lanciate da terminale il comando

    find /usr/lib -name libmsn.so

    oppure il più veloce

    locate libmsn.so

    il comando locate risulta più veloce, ma deve essere installato, in alcune distribuzioni come ad esempio la nostra Arch Linux non è presente.

    Individuata la cartella autentificatevi come amministratore di sistema con il comando

    su

    e spostatevi nella cartella dove si trova il file libmsn.so nel nostro caso

    cd /usr/lib/purple-2/

    non vi resta che scaricare il file patch.py in questo modo

    wget -c https://gist.githubusercontent.com/dequis/77b478f35f93f64ac640/raw/164ea64b8db31f1d6d2aecb9b4a20e9b84b29770/patch.py

    ora dovete controllare la versione di Python che gira nel vostro sistema lanciando il comando

    python --version

    la versione di Python deve essere superiore 2.7 se non è presente ve lo dovete installare!

    Per sicurezza facciamo una copia del file libmsn.so

    cp libmsn.so libmsn.so.bak

    ora dobbiamo applicare la modifica al file libmsn.so

    python patch.py libmsn.so

    verrà generato un file di nome libmsn.so.out che basterà rinomminarlo

    cp libmsn.so.out libmsn.so

    e confermare la sovrascrittura del file.
    Se tutto è andato a buon fine lanciate Pidgin e ricordatevi di cancellare i files patch.py e libmsn.so.bak nella cartella purple-2

  • Archlinux problema con java-common

    Archlinux problema con java-common

    archlinux

    Durante l’ultimo aggiornamento del sistema operativo ArchLinux molti utenti si sono trovati a dover risolvere il conflitto tra il pacchetto java-common ed il nuovo pacchetto java-runtime-common.

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  • Xorg minimale

    Xorg minimale

    xorg

    Dopo avervi descritto come installare Ubuntu minimale vi descriveremo come installare Xorg minimale.

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  • Installare LxQt su Ubuntu

    Installare LxQt su Ubuntu

    LxQt

    LxQt come scritto nel precedente articolo Installare LxQt su Archlinux è ancora in fase sperimentale, ma per chi lo volesse provare su Ubuntu esiste un PPA (Personal Package Archive) apposito.

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