Categoria: GNU/Linux

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  • Pannello Gnome percentuale batteria

    Pannello Gnome percentuale batteria

    Come mostrare la percentuale della batteria nel pannello di Gnome.

    Aprite un terminale e lanciate il comando

    gsettings set org.gnome.desktop.interface show-battery-percentage true

    oppure potete utilizzare dconf-editor e recarvi alla voce /org/gnome/desktop/interface/show-battery-percentage e impostare il valore personalizzato su vero

    Per utilizzare dconf-editor bisognerà installarlo, si apre un terminale e diamo il comando

    sudo xbps-install dconf-editor

    per le altre distribuzioni consigliamo di leggere l’articolo

    in quel caso basterà lanciare il comando

    nlx -i dconf-editor

    funziona con tutte le distribuzioni Debian e derivate, Fedora e derivate Archlinux e derivate

  • Void Linux + Gnome minimale

    Void Linux + Gnome minimale

    Per installare Gnome su Void Linux la maggior parte degli utenti installa il pacchetto gnome-core.

    Gnome-core è un meta-pacchetto cioè un pacchetto che comprende il sitema base per funzionare, in questo caso l’ambiente grafico base per poter funzionare.

    In Void Linux è possibile ottenere un ambiente grafico Gnome ancora più minimale.

    Questi sono i pacchetti base per installare Gnome aprite un terminale e lanciate il comando

    sudo xbps-install gdm gnome-shell gnome-control-center

    logicamente nel sistema dovrà essere installato il server grafico preferibilmente Wayland.

    Il nostro consiglio è quello di installare i seguenti pacchetti

    sudo xbps-install gdm gnome-shell-extensions gnome-control-center gnome-tweaks gnome-browser-connector

    al posto di gnome-shell installiamo gnome-shell-extensions che comunque ha come dipendenza gnome-shell e verrà installato di conseguenza.

    gdm è il gestore di accesso utenti senza il quale Gnome non si avvia

    gnome-control-center è per la gestione delle impostazioni di Gnome

    gnome-tweaks ci serve per le personalizzazioni dell’ambiente grafico Gnome

    gnome-browser-connector per installare le estensioni Gnome direttamente dal navigatore

    Installando gnome-core invece installerete anche

    cantarell-fonts-0.303.1_1
    dbus-glib-0.112_1
    evince-46.3.1_2
    folks-0.15.9_1
    font-adobe-source-code-pro-2.042_1
    gdm-47.0_2
    gmime-3.2.15_1
    gnome-backgrounds-47.0_1
    gnome-color-manager-3.36.2_1
    gnome-core-47.0_1
    gnome-initial-setup-47.1_1
    gnome-shell-extensions-47.4_1
    gnome-themes-extra-3.28_4
    gnome-user-docs-47.2_1
    gnome-video-effects-0.6.0_1
    gtksourceview4-4.8.4_1
    libdjvulibre-3.5.28_2
    libevince-46.3.1_2
    libgdm-47.0_2
    libgee-0.20.8_2
    libhandy1-1.8.3_1
    libjxl-plugins-0.11.1_3
    libxapian-1.4.24_1
    libzeitgeist2-1.0.4_2
    python3-dbus-1.3.2_4
    shared-color-targets-0.1.7_3
    sushi-46.0_2
    telepathy-glib-0.24.2_1
    tracker-3.9.1_2
    unzip-6.0_15
    yelp-42.2_1
    yelp-xsl-42.1_1
    zeitgeist-1.0.4_2
    zenity-4.0.5_1

  • Voidlinux sostituire sudo con doas

    Voidlinux sostituire sudo con doas

    Doas è un alternativa più sicura e più snella del comando sudo sviluppato dai programmatori di OpenBSD.

    Sudo è stato soggetto ad alcune vulnerabilità di sicurezza negli ultimi mesi.

    Iniziamo con l’installare doas apriamo un terminale e lanciamo il comando:

    sudo xbps-install -S opendoas

    per chi ha seguito la nostra precedente guida

    nlx -i opendoas

    bisogna creare o modificare il file /etc/doas.conf aggiungendo

    permit persist :wheel

    qualsiasi utente nel gruppo wheel può utilizzare la propria password per eseguire i comandi come root, proprio come sudo.

    Ora si potrà cancellare sudo, prima dobbiamo creare o modificare il file /etc/xbps.d/ignore.conf aggiungendo

    ignorepkg=sudo

    poi rimuovere sudo con il comando

    doas xbps-remove sudo

    oppure se avete seguito la nostra guida Script per la gestione dei pacchetti universale

    nlx -r sudo

    Se per comodità desideri continuare ad usare sudo sulla riga di comando o per evitare che qualche programma vado in errore, puoi usare un collegamento simbolico:

    doas ln -s /usr/bin/doas /usr/bin/sudo

  • Script per la gestione dei pacchetti universale

    Script per la gestione dei pacchetti universale

    Con questo piccolo script non ci sarà più bisogno di ricordarsi i vari comandi nelle differenti distribuzioni GNU/Linux.

    Lo script esegue i seguenti comandi:

    nlx -s nomepacchetto

    cerca il pacchetto

    nlx -i nomepacchetto

    installa il pacchetto

    nlx -r nomepacchetto

    rimuove il pacchetto

    nlx -c

    “pulisce” il sistema

    nlx -u

    aggiorna il sistema

    funziona con le maggiori distribuzioni senza dover ricordare i comandi di ogni distribuzione

    La prima cosa da fare e scaricare lo script aprite un terminale

    wget -c https://www.nazionlinux.com/dotfiles/nlx

    copiare il file nella cartella ~/.local/bin

    cp nlx ~/.local/bin/

    se la cartella non esiste

    mkdir -p ~/.local/bin

    bisognerà rendere eseguibile lo script

    chmod +x ~/.local/bin/nlx

    ora editate il file .bashrc o .profile

    aggiungete le seguenti righe

    if [ -d “$HOME/.local/bin” ] ; then
    PATH=”$HOME/.local/bin:$PATH”
    fi

    poi date il comando

    source .bashrc

    sostiuite .bashrc con .profile a seconda di cosa avete scelto

    ora potete eseguire lo script utilizzando i comandi elencati all’inizio dell’articolo.

    Al momento della scrittura di questo articolo dovrebbe funzionare con tutte le distribuzioni:

    • Debian e derivate
    • Archlinux e derivate
    • Fedora e derivate
    • Voidlinux e derivate
    • Linux Mint

    Aiutateci a migliorarlo

    *** ATTENZIONE *** dovete essere utenti con la possibilità di utilizzare il comando sudo

  • Rilasciato di LXQt 2.2.0

    Rilasciato di LXQt 2.2.0

    Il generale di carattere

    • Il supporto Wayland è migliorato in diversi componenti, in particolare con configurazioni multi-schermo, nei quali vengono visualizzati i nomi delle schermate anziché i numeri dello schermo. Questo perché Wayland non ha il concetto di “schermo primario”. È un cambiamento irreversibile solo su Wayland per X11 rimane intatta.
    • LXQt Wayland Session è stato aggiornato per le ultime versioni stabili dei gestori delle finestre Wayland supportati.
    • PCManFM-Qt supporta le opzioni personalizzate per i terminali. Inoltre, il punto di attivazione viene impedito quando il Backspace viene mantenuto premuto all’interno della barra del filtro transitoria, la rinomina di massa può gestire la sostituzione delle stringhe, l’elenco dei menu “Apri con” le app che possono aprire più file con diversi tipi MIME, vengono aggiunte collegamenti per modificare la modalità di visualizzazione, ecc.
    • QTerminal e QTermWidget è stato migliorato, correzioni per quanto riguarda il rendering del testo e alcune nuove funzionalità come il cursore lampeggiante e il cursore del mouse che si auto-nascondono.
    • LXQt Power Management supporta i profili di alimentazione, ad esempio attraverso power-profiles-daemon. I profili sono mostrati e possono essere cambiati nel menu contestuale della batteria sul pannello (nella versione successiva, saranno disponibili anche senza batteria).

    Sessione di LXQt

    Un secondo processo di sessione Lxqt per lo stesso utente è impedito.

    Altri cambiamenti e miglioramenti,

    • Viene aggiunto un metodo D-Bus per l’avvio di app in sessione LXQt. Particolarmente utile per definire le scorciatoie globali sotto Wayland. Leggere la sezione Wiki correlata.
    • Quando una voce di avvio automatico è disabilitata, è disabilitata solo per LXQt, senza influire sugli altri ambienti grafici.

    QTerminal e QTermWidget

    Oltre alle correzioni e miglioramenti vari,

    • Le imposte sono fatte per problemi nel rendering del testo in circostanze speciali e con caratteri speciali.
    • La combinazione di caratteri è supportata.
    • Se un processo è in esecuzione all’interno di QTerminal, verrà visualizzato un messaggio sulla chiusura. Questo sostituisce il vecchio prompt, che era quasi inutile.
    • Le opzioni vengono aggiunte per il cursore del mouse automaticamente-hissding e lampeggiamento del cursore del testo.
    • Viene aggiunta un’opzione per mettere a fuoco un sub-terminal sul mouseover.
    • La finestra di dialogo Preferenze è resa più pulita.
    • La trasparenza delle app viene rimossa. Era inutile e non ottimale quando esisteva la trasparenza terminale.

    LibFM-Qt / PCManFM-Qt

    • Sono supportate le opzioni personalizzate per i terminali.
    • Le app comuni sono elencate nel menu “Apri con” quando vengono selezionati più file con diversi tipi MIME.
    • La zittatura viene impedita quando lo spazio di schienali viene premuto all’interno della barra del filtro transitoria.
    • La sostituzione avanzata delle stringhe è possibile in blocco di rinomina.
    • Menu contestuale per aprire la cartella contenente in search:///.
    • Ctrl + Shift + NUMERO viene aggiunto come scorciatoia per cambiare la modalità di visualizzazione.
    • Gli schermi di Wayland vengono gestiti usando i loro nomi.
    • Il drag-and-drop è migliorato, in modo tale che gli oggetti vicini non siano spostati il più lontano possibile.

    Vedi libfm-qt e pcmanfm-qt per tutte le modifiche.

    Pannello di LXQt

    • Gli schermi di Wayland sono gestiti usando i loro nomi, non i numeri.
    • Per il colore del testo viene aggiunta un’opzione per il testo del comando personalizzato.
    • PageDown e PageUp sono abilitati per il menu Fancy Menu.
    • Il supporto menu-cache viene rimosso – nessuno lo ha usato.
    • I messaggi di debug fastidiosi su Status Notifier vengono messi a tacere (nel registro).

    Vedere lxqt-panel per tutte le modifiche.

    Gestione di LXQt

    • I profili di potenza sono supportati, ad es. attraverso power-profiles-daemon.
    • La sospensione dello schermo viene scelta per impostazione predefinita.

    Archivio di LXQt

    • La gestione degli archivi è con 7zip per impostazione predefinita.
    • 7z è usato per la gestione degli archivi RAR.
    • Gli indirizzi dei link sono mostrati.
    • Alcune icone della barra dei menu sono state aggiunte.

    Vedere lxqt-archiver per tutte le modifiche.

    Libqtxdg

    • Aggiornato alle Qt 6.9.

  • Mini guida come risolvere errori su Void Linux

    Mini guida come risolvere errori su Void Linux

    ldconfig: File /usr/lib/libndr.so.0 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libdcerpc-binding.so.0.0.1 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libsamba-passdb.so.0 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libdcerpc-binding.so.0 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libnetapi.so è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libsamba-util.so.0.0.1 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libkactivitymanagerd_plugin.so è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libKScreenLocker.so.5 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libnetapi.so.0 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libsmbclient.so è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libndr-krb5pac.so.0 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libndr.so è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libsamba-errors.so.1 è vuoto, non controllato.
    ldconfig: File /usr/lib/libdcerpc-binding.so è vuoto, non controllato.

    Nel caso vi siate imbattuti in errori del genere uno dei modi per risolvere è il seguente.

    Void Linux

    Apire un terminale ed eseguire il comando da root:

    sudo xbps-pkgdb -a

    il risultato sarà una lista di tutti i pacchetti “corrotti” ora per correggere il pacchetto corrotto basterà forzare di nuovo l’installazione di ogni pacchetto della lista

    sudo xbps-install -f pacchetto