Con la versione 35 di Google Chrome e Chromium è possibile abilitare il menu delle applicazioni di Chromium direttamente nel pannello del menù del nostro ambiente grafico preferito.
Nel nostro caso abbiamo utilizzato per provare Xfce4.
La prima opreazione da compiere è aprire Chromium/Chrome e sulla barra degli indirizzi scrivere
chrome://flags/#enable-app-list
premere invio e si aprirà una finistra contenente molte voci, quella che vi interessa è questa
Attiva Avvio applicazioni. Linux
Attiva Avvio applicazioni. All’attivazione, crea scorciatoie del sistema operativo in Avvio applicazioni. #enable-app-list Abilita
ora non resta che cliccare su Abilita e riavviare Chromium/Chrome.
Se tutto è andato a buon fine vi comparirà una nuova icona sulla barra del pannello per essere sicuri controllate se è stato creato un nuovo file chromium-app-list.desktop nella cartella /home/utente/.local/share/applications/ per farlo basta lancia il comando da terminale
Partendo dal principio che l’anonimato in rete al 100% non esiste c’è comunque la possibilità didifendere la nostra privacy e navigare in modo sicuro. Tor è una rete parallela alla rete tradizionale con l’unica differenza che la nostra navigazione sarà protetta da occhi indiscreti.
Per installare Tor su Debian e ArchLinux aprite un terminale e autentificatevi come amministratore di sistema col comando
su
in Ubuntu e derivate (Linux Mint, ElementaryOs…) o Fedora e derivate (CentOs…)
sudo -s
ed installatevi il pacchetto Tor
ArchLinux
pacman -S tor
Debian e derivate (Ubuntu, Linux Mint, ElementaryOs…)
apt-get install tor
Fedora e derivate (CentOs, OpenSuse…)
yum install tor
Terminata l’installazione a seconda se il sistema utilizzi Systemd o il vecchio SysVinit bisognerà (sempre da amministratore di sistema) lanciare il comando
systemctl start tor
oppure per initscripts SysVinit
/etc/init.d/tor start
Non abbiamo ancora finito adesso bisognerà configurare il navigatore o installarlo
Procedura per Firefox/Iceweasel
Prima di tutto controllate che Firefox sia installato nel vostro sistema in caso contrario su Debian e ArchLinux aprite un terminale e autentificatevi come amministratore di sistema col comando
su
in Ubuntu e derivate (Linux Mint, ElementaryOs…) o Fedora e derivate (CentOs…)
in Debian, per motivi di licenza, Firefox si chiama Iceweasel
apt-get install iceweasel iceweasel-l10n-fi
in Ubuntu e derivate Firefox dovrebbe essere già installato come Fedora e derivate.
Terminata l’installazione Firefox nella barra degli indirizzi digitare about:config (nella barra degli indirizzi e NON in quella della ricerca) e premere il tasto INVIO.
Si aprirà una pagina particolare nella quale è presente un pulsante con scritto Farò attenzione, prometto cliccare 1 volta sul pulsante col il tasto sinistro del mouse (per chi ha i tasti inverti col il tasto destro).
La schermata successiva conterrà moltissime voci, a questo punto, bisognerà cercare la voce network.proxy.socks_remote_dns.
Per farlo scrivere, nella barra, dove a sinistra c’è scritto Cerca, la parola network.proxy.socks_remote_dns.
Una volta individuata la stringa bisognerà cliccarci sopra 2 volte per far cambiare il valore da false a true.
Questa volta nella barra degli indirizzi di digitare about:preferences (nella barra degli indirizzi e NON in quella della ricerca) e premere il tasto INVIO.
Cliccate sull’ultimo pulsante a destra con scritto Avanzate poi su Rete e per finire sul pulsante Impostazioni e configurate in modo da ottenere questo risulatato
Cliccate sul pulsante Ok per confermare la modifica
Per controllare se tutto è andato a buon fine andate a questo indirizzo https://check.torproject.org/ e dovrebbe comparire una cipolla verde con scritto
Congratulations. Your browser is configured to use Tor.
Esiste anche un motore di ricerca interno alla rete Tor all’indirizzo https://ahmia.fi
Con la versione 30 di Chrome, oltre che a migliorare le prestazioni, vengono risolte 50 falle di sicurezza.
Inoltre è stata migliorata la ricerca per immagini rendendola più semplice, sono state aggiunte delle nuove applicazioni e delle nuove API.
Questa versione di Chrome è decisamente più usabile permettendo di effettuare ricerche su internet in maniera ancora più semplice.
Con l’uscita della versione 23 di Chrome/Chromium c’è la possibilità di attivare la funzione Non tenere traccia (Do-Not-Track).
Questa funzione è presente, ma disattivata e ci permette di non essere tracciati da alcuni siti che in alcuni casi possono raccogliere informazioni sulle nostre ricerche effettuate, sui siti visitati…
Per attivare Non tenere traccia (Do-Not-Track) bisogna andare sulle impostazioni di Chrome/Chromium poi scorrere in fondo alla pagina e cliccare su Mostra impostazioni avanzate… ed in fine, come in figura, nella sezione Privacy selezionare Invia una richiesta “Non tenere traccia” con il tuo traffico di navigazione
poi ok e buona navigazione…
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