Papyros è un ambiente grafico basato sul material design di Google.
Papyros si basa su le librerie Qt5 ed è ancora in fase sperimentale.
Prima per provare Papyros su Archlinux 32 bit bastava aggiungere queste righe
[papyros]
SigLevel = Never
Server = http://dash.papyros.io/repos/$repo/$arch
nel file /etc/pacman.conf ora bisognerà aggiungere
[papyros-testing]
SigLevel = Never
Server = http://dash.papyros.io/repos/$repo/$arch
per farlo bisogna aprire un terminale e autentificarsi come amministratore di sistema col comando
su
ora editiamo il file pacman.conf con il comando
nano /etc/pacman.conf
ed aggiungiamo alla fine del file le righe sopradescritte, salviamo il tutto premendo contemporaneamente i tasti [ CTRL ] + [ o ] e usciamo da nano premendo i contemporaneamente i tasti [ CTRL ] + [ x ]
Prima di installare Papyros aggiorniamo il sistema ed i nuovi depositi col comando
pacman -Syu
confermiamo in caso di aggiornamenti premendo il tasto [ s ] per installarli poi installiamo Papyros col comando
pacman -S papyros-shell
a questo punto vi potreste trovare con delle dipendenze che vanno in conflitto quindi fate molta *** ATTENZIONE *** prima di confermare l’installazione di tutti i pacchetti.
Se invece siete dei temerari confermate tutti i pacchetti ed una volta terminato il processo d’installazione lanciate da un terminale il comando
papyros-session
e vi troverete difronte il nuovo ambiente grafico.
Vi ricordo per chi vuole provare Papyros su sistemi a 32 bit (i686) la dicitura è [papyros-testing] mentre sui i sistemi a 64 bit (x86_64) vanno bene entrambi [papyros] oppure [papyros-testing]