Categoria: Gnome

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  • Fedora 23 come aggiornarla

    Fedora 23 come aggiornarla

    fedora-22-23

    Con l’uscita di Fedora 23 la distribuzione passa al DNF system upgrade per gli aggionamenti di versione.
    Prima di effettuare il passaggio alla versione 23 bisogna essere sicuri di aver aggiornato tutti i pacchetti del nostro sistema.
    Apriamo un terminale e laciamo il comando:

    sudo dnf update

    bisognerà digitare la password d’amministratore di sistema e poi confermare per installare i pacchetti.
    Una volta terminata questa procedura possiamo iniziare il processo d’aggiornamento con il comando

    sudo dnf upgrade

    come abbiamo anticipato Fedora 23 utilizza un nuovo gestore degli aggiornamenti per questo motivo bisognerà installarlo prima di continuare, con il comando:

    sudo dnf install dnf-plugin-system-upgrade

    una volta installato passiamo all’aggionamento dei pacchetti

    sudo dnf system-upgrade download --releasever=23 --best

    da notare che 23 si riferisce al numero di versione mentre l’opzione –best ci permette di controllare tutte le dipendenze dei pacchetti non soddisfatte.

    Ora basterà lanciare il comando

    sudo dnf system-upgrade reboot

    per aggiornare e riavviare la distribuzione.

  • Pidgin e msn ancora funziona

    pidgin

    Molti utilizzatori di Pidgin si sono ritrovati a non poter contattare i propri contatti su msn perchè il programma non si collegava più.

    Per risolvere questo problema bisogna andare a modificare la libreria libmsn.so.
    Abbiamo provato questo metodo su una macchina sulla quale girava Archlinux a 64 bit e quindi non è detto che la libreria libmsn.so si trovi nella stessa cartella di questo esempio.

    Per trovare il file libmsn.so lanciate da terminale il comando

    find /usr/lib -name libmsn.so

    oppure il più veloce

    locate libmsn.so

    il comando locate risulta più veloce, ma deve essere installato, in alcune distribuzioni come ad esempio la nostra Arch Linux non è presente.

    Individuata la cartella autentificatevi come amministratore di sistema con il comando

    su

    e spostatevi nella cartella dove si trova il file libmsn.so nel nostro caso

    cd /usr/lib/purple-2/

    non vi resta che scaricare il file patch.py in questo modo

    wget -c https://gist.githubusercontent.com/dequis/77b478f35f93f64ac640/raw/164ea64b8db31f1d6d2aecb9b4a20e9b84b29770/patch.py

    ora dovete controllare la versione di Python che gira nel vostro sistema lanciando il comando

    python --version

    la versione di Python deve essere superiore 2.7 se non è presente ve lo dovete installare!

    Per sicurezza facciamo una copia del file libmsn.so

    cp libmsn.so libmsn.so.bak

    ora dobbiamo applicare la modifica al file libmsn.so

    python patch.py libmsn.so

    verrà generato un file di nome libmsn.so.out che basterà rinomminarlo

    cp libmsn.so.out libmsn.so

    e confermare la sovrascrittura del file.
    Se tutto è andato a buon fine lanciate Pidgin e ricordatevi di cancellare i files patch.py e libmsn.so.bak nella cartella purple-2

  • Archlinux problema con java-common

    Archlinux problema con java-common

    archlinux

    Durante l’ultimo aggiornamento del sistema operativo ArchLinux molti utenti si sono trovati a dover risolvere il conflitto tra il pacchetto java-common ed il nuovo pacchetto java-runtime-common.

    (altro…)

  • Xorg minimale

    Xorg minimale

    xorg

    Dopo avervi descritto come installare Ubuntu minimale vi descriveremo come installare Xorg minimale.

    (altro…)

  • Installare MKVToolnix su GNU/Linux

    mkvtoolnix

    MKVToolnix è un insieme di programmi che servono per lavorare sui files video .mkv.

    (altro…)

  • Abilitare il menù delle applicazioni di Chromium

    chrome-chromium

    Con la versione 35 di Google Chrome e Chromium è possibile abilitare il menu delle applicazioni di Chromium direttamente nel pannello del menù del nostro ambiente grafico preferito.
    Nel nostro caso abbiamo utilizzato per provare Xfce4.
    La prima opreazione da compiere è aprire Chromium/Chrome e sulla barra degli indirizzi scrivere

    chrome://flags/#enable-app-list

    premere invio e si aprirà una finistra contenente molte voci, quella che vi interessa è questa

    Attiva Avvio applicazioni. Linux
    Attiva Avvio applicazioni. All’attivazione, crea scorciatoie del sistema operativo in Avvio applicazioni. #enable-app-list
    Abilita

    ora non resta che cliccare su Abilita e riavviare Chromium/Chrome.
    Se tutto è andato a buon fine vi comparirà una nuova icona sulla barra del pannello per essere sicuri controllate se è stato creato un nuovo file chromium-app-list.desktop nella cartella /home/utente/.local/share/applications/ per farlo basta lancia il comando da terminale

    nano ~/.local/share/applications/chromium-app-list.desktop

    e vi dovrà comparire qualcosa del genere

    #!/usr/bin/env xdg-open
    [Desktop Entry]
    Version=1.0
    Terminal=false
    Type=Application
    Name=Avvio applicazioni di Chromium
    Exec=/usr/bin/chromium –show-app-list
    Icon=chromium-app-list
    Categories=Network;WebBrowser;
    StartupWMClass=chromium_app_list

    se questo file non esiste potete sempre provare a crearvelo.